GIUSEPPE NORA

PHOTOGRAPHER

Book

Reflecto - Giuseppe Nora
Photographs 2004-2014
Hard-cover, full colour monograph, 68 pages.
Biligual texts (English and Italian), by Jonathan Turner
Printed in Italy by Graficart, Formia (LT)
ISBN 9788889021828
To order contact: giuseppe.nora@libero.it


 

Giuseppe Nora

La fotografia ed il viaggio hanno accompagnato discreti i giorni della mia vita e girando il mondo ho catturato volti,storie e meraviglie della natura,rivolgendo l'attenzione su riflessioni e rifrazioni,apparenti follie sfocate capaci di descrivere il freddo dell'anima,le sensazioni vitali ed apparentemente inspiegabili,le reminiscenze radicate nella nostra essenza...così continuo ad attraversare frontiere,cercando qualcosa che ancora non so,e trovando ciò che tantomeno capisco,trasportato dall'esigenza del perdermi incantato nel mondo.

Photography and travelling quietly walked along the days of my life . I wandered around the world to capture faces,stories and natural marvels,pointing my attention to reflections and refractions: illusory blurry insanities able to describe the freeze of the Soul, able to show the sensations apparently inexplicable, able to get reminiscences deeply settled in our essence... So I keep on crossing borders,looking for something unknown and running into things I'll never understand,drifted to the need of losing myself wondered in the World.

Biography

Born in 1974 in the town of Pontecorvo, midway between Rome and Naples, Giuseppe Nora is a self-taught professional who has been working as a photographer for 15 years. “My birth as a photographic artist was almost casual, emerging as a secondary requirement to accompany me on my travels,” says Nora.

After abandoning his medical studies at university, he learned his craft through his association with various artists, including master photographer Claudio Abate in Rome, scenographer Riina Degtjarenko from National Drama Theatre of Estonia in Tallinn, and in the studios of such renowned artists as Oliviero Rainaldi (Rome), Carmen Schabracq (Amsterdam), Ernesto Morales (Buenos Aires/Turin), Peter Liew (Penang) and Li Fong Dominguez (Havana). Working exclusively in the digital format, Nora recently directed a short film, partly utilising a drone camera, for a publicity campaign for the avant-garde Forte Prenestina social club in Rome. In 2014, he also participated in the “Talent Prize” for visual arts promoted by Guido Talarico Publishers (Rome). One of his photographs is reproduced on the cover of Canoa Quebrada (2015), the auto-biography of Venetian businessman Giuliano Vallini.

Nora’s photographs have been featured in group exhibitions at La Pergola Art Gallery in Florence (2009), Vista Art Gallery in Rome (2011) and the Foundation Pastificio Cerere in Rome (2013). He was officially chosen to represent Italy at Art Expo Malaysia 2014 in Kuala Lumpur. In the catalogue, Mario Sammartino, Italian Ambassador to Malaysia, describes Nora’s work. “In his many journeys around the world, he has captured faces, stories and the many wonders of nature, focusing his attention on reflections and refractions, on illusory, blurred insanities able to describe the coldness of the soul, apparently inexplicable feelings, and reminiscences deeply rooted in our own very essence.”

In early 2015, Nora published the monograph Reflecto, recording a decade of photography from 2004 to 2014, taken in places ranging from the tropical forests of the Amazon River to the urban jungles of America and throughout fast-growing Asia. This publication, with texts by Rome-based Australian curator and art critic Jonathan Turner, focuses on Nora’s characteristic subjects of nature, landscapes and architecture, rich in reflections and often bathed in golden light.

In 2015, he printed a series of large-scale photographs which were exhibited at B-Folk in Rome, and his images were reproduced in the book of poetry by Daniela Mancinelli called Il rumore delle onde, published by Aracne Editore, Rome.

Currently Nora is studying portraiture, and concentrating on a project whereby he wishes to trace the social changes in Asia, particularly in India. “After several previous trips, I want to return to India, to focus with a fresh eye on Mumbai, Goa in the south and Aurangabad, the former Mughal capital in the Arabic part of central India. As always, I am intrigued by social and visual contamination, as well as by the pure essence of a culture.”

Nora talks about his influences, or more correctly, about those artists who have inspired him. These include photographers Jan Saudek, Joseph Koudelka and Japan’s Nobuyoshi Araki “for the madness and folly which have distinguished his vision”, Spanish Surrealist painter Salvador Dali “for his innate distortions, both physical and mental”, film-makers Jan Švankmajer, Alejandro Jodorowsky and Gregory Colbert (“Their short films all refer back to the semblance of reality, and how to create beauty from tragedy”), and the unwavering gaze of Brazilian photojournalist Sebastião Salgado, “out of respect for his social commentary and the path he has taken.”

“I have a terrible memory. Maybe that’s why I became a photographer.”

Biography by Jonathan Turner


Biografia

Nato nel 1974 a Pontecorvo, un paese a metà strada tra Roma e Napoli, Giuseppe Nora è un professionista autodidatta ed ha lavorato per 15 anni nel campo della fotografia. “Il mio inizio come fotografo artistico è stato quasi casuale, è nato come esigenza durante i miei viaggi”, dice Nora.

Dopo aver abbandonato la facoltà di Medicina, ha appreso la sua arte mediante collaborazioni con vari artisti, tra cui il fotografo Claudio Abate, la scenografa Riina Degtjarenko del National Drama Theatre of Estonia di Tallinn, e negli studi di artisti come Oliviero Rainaldi (Roma), Carmen Schabracq (Amsterdam), Ernesto Morales (Buenos Aires/Torino), Peter Liew (Penang) e Li Fong Dominguez (Havana). Lavorando esclusivamente in formato digitale, Nora ha recentemente diretto un corto utilizzando una videocamera montata su drone, per una campagna pubblicitaria commissionata dal centro sociale Forte Prenestino in Roma. Nel 2014, ha partecipato anche al “Talent Prize” per le arti visive promosso dalla Guido Talarico Editore (Roma). Una delle sue fotografie è stata riprodotta sulla copertina di Canoa Quebrada(2015), l’autobiografia dell’uomo d’affari veneziano Giuliano Vallini.

Le fotografie di Giuseppe Nora sono state esposte in mostre collettive presso La Pergola Art Gallery, Firenze(2009), Vista Art Gallery, Roma (2011) e la Fondazione Pastificio Cerere, Roma (2013). Nel 2014, è stato scelto ufficialmente a rappresentare l’Italia all’Art Expo in Malaysia, Kuala Lumpur. Nel catalogo, Mario Sammartino, Ambasciatore Italiano in Malesia, descrive il lavoro di Nora: “Nei suoi numerosi viaggi intorno al mondo, ha catturato volti, storie e numerose meraviglie della natura, focalizzando la sua attenzione su riflessi e rifrazioni, apparenti follie sfocate capaci di descrivere il freddo dell’anima, sensazioni inspiegabili e reminescenze profondamente radicate nella nostra essenza più profonda”.

Ad inizio 2015, Nora ha pubblicato la monografia Reflecto, che documenta un decennio di fotografiedal 2004 al 2014, scattate in posti che spaziano dalla foresta tropicale del Rio delle Amazzoni alle giungle urbane americane passando per l’Asia in rapida espansione. Questa pubblicazione, con i testi del curatore e critico australiano con sede a Roma, Jonathan Turner, verte sui peculiari soggetti naturali di Nora, paesaggi ed architetture caratterizzati da riflessi e spesso immersi in una luce dorata.

Nel 2015, ha stampato una serie di foto di grande formato che sono state esibite presso B-Folk a Roma, e le sue immagini sono state riprodotte nel libro di poesie di Daniela Mancinelli Il rumore delle onde, pubblicato da Aracne Editore, Roma.

Recentemente Nora studia la tecnica del ritratto ed è impegnato in un progetto mirato a mettere in evidenza i cambiamenti sociali in atto in Asia, ed in particolar modo in India. “Dopo vari viaggi precedenti , voglio tornare in India per confrontare l’evoluzione sociale di Mumbai, Goa al sud ed Aurangabad, la vecchia capitale Mughal della parte araba dell’India centrale. Come sempre, sono molto interessato alla contaminazione sia sociale che visiva, come pure alla vera essenza di una cultura”.

Nora parla delle sue influenze, o meglio degli artisti che lo hanno ispirato, come i fotografi Jan Saudek, Joseph Koudelka ed il giapponese Nobuyoshi Araki “per la follia che li ha caratterizzati”, il pittore Surrealista Salvador Dalì “per la sua attitudine alla distorsione” ed i registi Jan Švankmajer, Alejandro Jodorowsky e Gregory Colbert (“I loro cortometraggi si rifanno alla realtà apparente ed alla creazione della bellezza dalla tragedia”), il reporter brasiliano Sebastião Salgado, “per la temeraria visione, la critica sociale ed il percorso intrapreso”.

Ho una memoria pessima ed è forse per questo che sono diventato fotografo!”

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CONTACT

Giuseppe Nora
+39 339.6449558

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